Concorso di progettazione per la realizzazione di nuovi padiglioni presso il Liceo Scientifico Farnesina, Roma 2010
Progettisti:
Arch. Guglielmo Acciaro (
Team leader), Arch. Pierluigi Contino, Arch. Giovanna Galbo
Il progetto per il nuovo plesso scolastico del Liceo Scientifico “Farnesina” di Roma nasce dalla volontà dell'Amministrazione provinciale Capitolina di rinnovare gli attuali padiglioni secondo i dettami delle più moderne tecniche costruttive in accordo con la rinnovata sensibilità della comunità dei “professionisti del progetto” verso i principi dell'architettura sostenibile vocata al risparmio energetico e al contenimento dei costi.
Questi sono, appunto, gli assunti che hanno dato il via al percorso progettuale che sta alla base dell'elaborazione del presente progetto.
Il nuovo edificio scolastico si colloca nell'area Sud-Est del lotto proposto, in sostituzione dei tre padiglioni preesistenti.
Il percorso progettuale, tenendo conto delle necessità economiche dell'amministrazione, si è sviluppato
secondo un'idea unitaria da sviluppare secondo due stralci consecutivi. In accordo con le indicazioni del bando ognuno dei due lotti prevederà n.10 aule didattiche di ampiezza pari ad almeno 50 mq, due laboratori, linguistico ed informatico, di ampiezza pari ad almeno 100 mq, servizi igienici ad ogni piano divisi tra maschi e femmine, un servizio igienico ad ogni piano per i diversamente abili ed uno per il personale docente nonché spazi accessori per il personale non docente.
Il nuovo edificio si presenta come un volume unitario di quattro elevazioni fuori terra, il cui piano terreno è caratterizzato da una permeabilità trasversale data dalla presenza delle ampie vetrate.
Un volume, quello del nuovo plesso scolastico, caratterizzato da due fronti brevi assolutamente chiusi e monolitici e dai due fronti principali caratterizzati da una assoluta permeabilità filtrata dalla presenza dei grandi brise soleil con lamelle orizzontali orientabili.
Per quanto riguarda il trattamento delle pareti esterne, si è preferito utilizzare, in accordo con la tradizione architettonica laziale, un rivestimento in blocchi di laterizio la cui calda colorazione rossastra si contrappone alla freddezza dell'alluminio delle lamelle orientabili.
Infine, un grande nastro fotovoltaico avvolge completamente l'edificio da Est ad Ovest inquadrando centralmente i collegamenti verticali della scala e dell'ascensore.
La sistemazione dell’area esterna prevede la realizzazione di un giardino per le attività ludiche, attraverso il ridisegno del verde esistente, sia mantenendo le piantumazioni esistenti che prevedendo nuove alberature. Dal cancello principale sulla via dei Giuochi Istimici, attraverso un viale pavimentato in pietra locale si ha accesso al nuovo edificio scolastico separato dal caos del traffico veicolare dal filtro verde del giardino formato da alberature che, oltre a garantire un benessere acustico, offrono una opportuna protezione dall’irraggiamento diretto assicurando ombra e frescura.
Lungo il fianco Nord del nuovo complesso, in quella fascia situata tra il vecchio edificio e il nuovo lotto, trova collocazione il nuovo campo sportivo a servizio dei due plessi del Liceo.
Il nuovo campo, in sostituzione di quello esistente, è stato dimensionato in maniera tale da garantire la fruizione per diverse attività sportive: pallamano, pallavolo, pallacanestro atletica e ginnastica acorpo libero. A servizio del campo sportivo sono stati progettati gli spogliatoi, maschili e femminili, posizionati a ridosso del muro di confine del lotto lungo il versante orientale. Lungo lo stesso fianco si trova la nuova residenza del custode composta da una sala pranzo-soggiorno, una cucina, due camere da letto ed un bagno; sia sul fronte principale che su quello secondario di questo piccolo volume ad unica elevazione, si trovano due piccoli patii coperti da un brie soleil a lamelle fisse di legno.
Il nuovo edificio
Dal punto di vista della distribuzione degli ambienti interni si rileva che al piano terra del nuovo plesso trovano collocazione il micronido, per sei lattanti e ventiquattro divezzi, e la sala audiovisiva per circa ottanta posti. Queste due funzioni sono divise e disimpegnate da un volume baricentrico che racchiude la hall di accesso al plesso scolastico, i collegamenti verticali dei vani scala e ascensore e i servizi della sala audiovisiva (reception, guardaroba, deposito attrezzature e servizi igienici).
Il micronido
Accedendo al micronido si è accolti in un ampio ingresso/accettazione in cui trovano posto, uno per lato, due locali per il deposito delle carrozzine. Da questo ampio ingresso si ha accesso, sulla sinistra, alla zona prenzo-soggiorno per i divezzi mentre, sulla destra, alla zona riposo per i divezzi ed alla sala pluriuso per la segreteria e la preparazione del materiale didattico.
Di fronte alla accettazione, procedendo lungo un ampio corridoio si aprono i locali di servizio quali cucina, servizi igienici per adulti e il deposito delle attrezzature. In collegamento diretto con le cucine vi sono i locali spogliatoio per il personale e la dispensa. Procedendo lungo il corridoio si accede all'area riservata ai lattanti con la zona pranzo-soggiorno, i servizi igienici, la zona riposo ed un piccolo ambulatorio pediatrico.
Le unità pedagogiche: aule e laboratori
Ai piani successivi trovano posto gli ambienti prevalentemente vocati alle attività pedagogiche: i vani scala e ascensore collegano la hall di accesso, posizionata ala piano terra, ad un primo ambiente di distribuzione, posizionato al primo piano, che tramite i due rami del corridoio centrale da accesso alle singole aule didattiche e agli ambienti di aggregazione polivalenti.
Lo spazio è dunque caratterizzato dalla presenza di otto aule didattiche di circa 54 mq per 24 alunni più il docente curricolare e l'eventuale docente per la didattica differenziata. Nella disposizione degli arredi delle aule si è tenuto conto della direzione della fonte di illuminazione naturale rispetto al compito visivo per cui la luce proviene da ampie vetrate posizionate lateralmente rispetto ai banchi di studio evitando, così, spiacevoli fenomeni di abbagliamento visivo.
Inoltre, la fonte di illuminazione naturale può essere schermata e filtrata mediante l'utilizzo delle lamelle orientabili del brise soleil, grazie ad un dispositivo di regolazione posizionato all'interno di ogni aula, fino ad ottenere un totale oscuramento per eventuali proiezioni con l'ausilio di videoproiettori o lavagne luminose.
Allo stesso modo l'illuminazione artificiale delle aule sarà garantita mediante idonei apparecchi illuminanti con luce diretta schermata o indiretta tali da consentire una sufficiente illuminazione del piano di lavoro ed evitare fenomeni di abbagliamento.
Ciascuna aula, oltre all'arredo di base (banchi, sedie e cattedra) sarà dotata di lavagna tradizionale o lavagna digitale interattiva, telo per le proiezioni e piccoli armadi per la conservazione del materiale didattico e di cancelleria.
Oltre agli ambienti per la didattica trovano posto al primo piano ambienti amministrativi e di servizio alle attività pedagogiche quali la segreteria/archivio per il personale amministrativo, una sala docenti, un locale per il personale non docente e per il deposito delle attrezzature e i servizi igienici per il personale docente e per gli alunni divisi per genere nonché servizi igienici per diversamente abili.
Tale impianto distributivo viene formalmente rispettato ai due piani superiori dove, al posto dei locali per il personale amministrativo e docente, vengono inseriti i laboratori informatici e linguistici.
Tali laboratori, di circa 133 mq, saranno organizzati per accogliere circa 40 alunni ognuno dei quali avrà la propria postazione multimediale per le attività informatiche e per le attività legate al laboratorio linguistico (listening, conversazione, risoluzione di esercizi multimediali).
Il parcheggio
Il tema dei parcheggi è stato affrontato tenendo in considerazione le necessità dell’Ente banditore di attingere ad ulteriori fondi oltre alle somme già nelle disponibilità dell’Amministrazione.
Il progetto prevede la realizzazione al di sotto dell’area di sedime del futuro edificio, di un parcheggio multipiano (tre piani interrati) della capienza di 74 posti auto per piano per un totale di 222 posteggi.
L’accesso al futuro parcheggio avverrà tramite due rampe sulla via dei Giuochi Istmici per l’ingresso e per la successiva risalita.
Nelle more dell’avvio del cantiere per la realizzazione del parcheggio e del successivo cantiere del secondo lotto, saranno previsti parcheggi a raso ad uso esclusivo del personale scolastico.
Quadro economico e preventivo sommario
Dalle indicazioni del documento preliminare alla progettazione si individuano le seguenti somme a disposizione dell'amministrazione:
In relazione alla quantificazione del budget di spesa per la realizzazione del presente intervento si è proceduto ad analizzare l’intervento in analogia con interventi similari messi in opera in altri grandi centri urbani.
Per quanto riguarda il primo lotto si è ipotizzato di realizzare in prima battuta l’ala settentrionale dell’edificio comprendente, oltre alle 10 aule per la didattica da 50 metri quadrati, i due laboratori di informatica e linguistico, gli ambienti per il personale docente e non docente e i servizi igienici, il vano scala e ascensore che sarà utilizzato congiuntamente anche dal futuro secondo lotto costruito in aderenza al primo. Al piano terra, il primo edificio, conterrà anche gli ambienti destinati al micronido e la hall di ingresso al plesso scolastico. Inoltre nel primo stralcio sarà realizzato anche il piccolo volume adibito a residenza del custode e i primi interventi di sistemazione dell’area esterna.
Il secondo lotto, oltre ai medesimi servizi base contenuti nel primo lotto, prevederà la realizzazione al piano terra della sala audiovisiva per circa 80 posti ed il completamento delle sistemazioni esterne.